Verdone premiato all’Isola Tiberina: “Io devo tutto a Roma”

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ROMA – I ricordi affezionati di Sora Lella, Mario Brega e Sergio Leone, gli aneddoti privati divertenti quanto le scene dei suoi film, ma soprattutto gli applausi scroscianti, qualche domanda e tantissime risate da parte di una platea gremita, composta da giovani e non: è stato un mix di affetto e condivisione a scandire la serata che all’Isola del Cinema di Roma ha visto protagonista Carlo Verdone, invitato a incontrare il pubblico poco prima della proiezione del suo ultimo film “Benedetta follia”.

“Sono solo un romano innamorato di Roma, la osservo e cerco di interpretarla, non sono un maestro. Se non fossi nato qui, non sarei riuscito a fare quello che di buono ho realizzato: devo dire grazie all’apparato umano di questa città, ai difetti, alle mitomanie”, dice il regista prima di ricevere il premio come “Miglior amico dell’Isola del Cinema”, che l’Isola di Roma e il main sponsor Groupama Assicurazioni hanno voluto attribuirgli per la sua vicinanza alla manifestazione capitolina cardine dell’estate romana.