“Young Demons”, l’album di Savnko per portare l’ascoltatore in un mondo parallelo

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“Questa pandemia ci ha fatto provare a tutti emozioni diverse rispetto ad un qualunque altro anno solare, da chi ha provato e prova disagio rispetto alla situazione a chi cerca di sfruttarla a proprio vantaggio”

young demonsVenerdì 17 settembre 2021 (per Pitch The Noise Record) è uscito Young Demons, il nuovo album di Savnko, un giovanissimo producer milanese, classe 1996. Un progetto che vuole raccogliere tutte le insolite emozioni provate durante questi ultimi due anni altrettanto insoliti: rabbia, incoscienza e voglia di tornare a una vera libertà, senza nessuna paranoia, paura o rimorso riguardanti la vita di tutti i giorni.

Savnko ciha gentilmente concesso un’intervista.

“Young Demons” è il tuo nuovo album, di che cosa si tratta?

Si tratta di un ep di 7 tracce che ho prodotto durante la pandemia.

Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

L’intenzione del disco è di portare l’ascoltatore in un mondo parallelo. Nella testa di due personaggi inventati, due bastardi che vivono senza nessuna paranoia, paura o rimorso riguardanti la vita di tutti i giorni. Non ho interesse a trasmettere una emozione in particolare, mi interessa di più che l’ascoltatore percepisca qualcosa e si reinventi nel brano.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

Come in tutta la musica, le opinioni contrastanti, i vari punti di vista, ecc.

Come hai scoperto il tuo amore per la musica?

La musica mi ha sempre accompagnato da praticamente tutta la vita. Mi ha sempre incuriosito come nient’altro, passavo (e passo ancora oggi) giornate a cercare l’artista o la band più sconosciute di tutti. Non ho ricordi precisi dei miei primi contatti con la musica, è un campo che mi ha sempre incuriosito sin da bambino e che è sempre riuscito a trasmettermi emozioni che altre arti non riescono a suscitarmi.