Bonaccini: “Se vinco gestirò il partito in modo unitario”

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ROMA – Se mi sento di avere già la vittoria in tasca? “Assolutamente no: non l’ho mai detto quando ho combattuto altre battaglie, in cui pure ero piazzato bene, e non lo dirò mai. Tanto meno oggi, che il risultato definitivo non è ancora acquisito! Per ora ho raccolto la maggioranza assoluta tra gli iscritti, il che è un risultato che considero molto bello e molto importante. Ma bisogna ancora aspettare il dato dei gazebo. Si decide lì”. Lo afferma Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Pd, in un’intervista a The Post International.

Parlando delle alleanze, il governatore dell’Emilia Romagna aggiunge: “Le alleanze si fanno in due. Vedremo cosa vogliono fare Gianni e Paola. In passato ho sempre lavorato per tenere unito il partito. Se per loro la mia proposta politica fosse apprezzabile, sarebbe un segnale importante. Mi farebbe piacere incontrarli, se vorranno. Sono uno che non ha difficoltà a fare alleanze, ma sui programmi e le idee: e se dipendesse da me mi farebbe piacere avere una doppia convergenza sia con Paola che con Gianni. Non è detto che si trovino le ragioni per convergere, ma io ci voglio provare. Se vincerò, vorrò gestire il partito nel mondo più unitario possibile. Nessuno si deve sentire escluso, basta con le guerre fratricide. L’avversario è fuori”.