“A presto”, Benestare: “Una canzone che parla delle piccole complicità di coppia”

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“‘A presto’ è una canzone sulla tenerezza del non volersi separare dopo aver dormito con la persona che si ama, e sulla complicità racchiusa nei gesti più semplici”

Venerdì 21 maggio 2021 è uscito “A presto“, il nuovo singolo di Benestare, fuori per Le Siepi Dischi e in distribuzione Believe Digital. Un nuovo capitolo per il progetto dell’artista romano che si muove tra influenze anni Ottanta e indie-pop italiano che segue il precedente singolo Se hai paura. Il nuovo singolo ci mostra quel momento in cui un a presto di prima mattina diventa l’augurio più bello di tutti.

Benestare ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“A presto” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

È una canzone che parla delle piccole complicità di coppia, e di quel momento pieno di promesse in cui ci si saluta la mattina per tornare contro voglia ai propri impegni.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

In un mondo di canzoni indie che parlano di amori sfigati o finiti male, ho sempre voluto scrivere un pezzo su un amore vivo in cui semplicemente non si ha voglia di separarsi.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

È complicato emergere, soprattutto in un periodo come questo, saturo di uscite discografiche. L’unica cosa che desidero (come sempre, perché è la più importante) è lasciare un segno in chi si imbatterà nelle mie canzoni.

Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Casa mia è sempre stata piena di musica, avendo soprattutto tre fratelli molto più grandi di me, ognuno col suo stereo a palla. Mio padre suonava da giovane quindi avevamo in casa una chitarra. Da bambino la andavo a sbirciare di nascosto tirandola fuori da un meraviglioso fodero in pelle viola, ed era come aprire lo scrigno di un tesoro.