Pubblicato il nuovo singolo della band Almamediterranea: ecco Babadook [VIDEO]

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Pubblicato su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo della band folk rock Almamediterranea, che anticipa l’album dell’anno prossimo

È un pezzo schietto, forte e – per usare le stesse parole degli autori – “audace”. Pubblicato Babadook, il nuovo singolo della band folk rock sarda Almamediterranea. Il brano, che anticipa l’album in uscita l’anno prossimo, è disponibile su Youtube, Itunes, Spotify, Amazon e su tutte le altre piattaforme digitali.

Il significato di Babadook

A rompere il silenzio dell’isolamento della band ci pensa lui: Babadook. Per gli Almamediterranea si tratta dell’uomo nero rivisitato in chiave moderna, una figura apparentemente ammaliante e rassicurante ma che nasconde tante insidie. Un po’ come una bella donna, che non a caso ne veste i panni nel videoclip. Babadook rappresenta l’uomo politico, il personaggio dell’alta finanza, il potere che tutti temono, ma che in fondo tutti o quasi approvano.

La dichiarazione

Come spiega l’autore Roberto Usai, voce degli Almamediterranea, il brano “arriva in un contesto particolare. Il momento che tutti stiamo vivendo mi ha suggerito uno spunto di riflessione da proporre al pubblico, il fatto che spesso facciamo parte di una società che si interroga poco e analizza ancor meno tutto ciò che la circonda. Il pezzo, attraverso le sue domande, è un invito a riflettere di più e ad essere più critici con gli altri e soprattutto con se stessi”. Immigrazione, differenze di genere, mafia e morti bianche sono soltanto alcuni dei temi toccati dal singolo che si pone come un atto di responsabilità individuale e collettiva. Un invito a non accettare tacitamente, ma a dissentire da ciò che non va. La band ripropone, nel nuovo singolo, il sound folk rock che da sempre la contraddistingue.

Altri progetti

La band infatti curerà le musiche originali di un film con attori di calibro nazionale, grazie alla collaborazione avviata con una importante produzione cinematografica. I particolari del progetto che per ora “sono taciuti per una questione esclusivamente scaramantica”, come riferisce il gruppo, saranno resi noti nei prossimi mesi. Un percorso artistico arricchito inoltre dalle collaborazioni con Bandabardò, Modena City Ramblers, Mau Mau, Roy Paci, Frenkie hi – nrg mc e Red Ronnie. Tutti artisti con i quali gli Almamediterranea hanno condiviso progetti, concerti e momenti di grande complicità.

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Chi sono gli Almamediterranea

Gli Almamediterranea sono una band nata a Cagliari nel 2003 da un’idea del cantautore poli strumentista Roberto Usai. Dopo i primi due anni di assestamento, la band nel 2005 vince il primo concorso nazionale legato al Tim Tour, il Rock TV contest e vola a Torino per la
finale. Collaborano con Bandabardò, Modena City Ramblers, Mau Mau, Roy Paci, Frenkie HI Nrg, Red Ronnie che li ha voluti in ogni evento da lui organizzato negli anni tra il 2005 e il 2012. Nel 2007 la band pubblica il primo album autoprodotto, Tuttattaccato, che vende 3.000 copie.

Nel 2009 arriva Male Bene, che entra in classifica Feltrinelli. Arrivano poi le collaborazioni con Enrico Greppi alias Erriquez, Francesco Moneti “Fry” dei Modena city Ramblers, Luca Lanzi della casa del Vento, Luca Morino dei Mau Mau e altri amici della band. Il terzo album esce nel 2012 e si intitola “Popolo di Onesti” che contiene la title track che porterà l’anno successivo la Sardabanda sul palco del primo Maggio di Roma. Il quarto album è del 2015: Sentieri di libertà è dedicato alla ricerca nel campo delle malattie mentali, legato a un progetto di solidarietà e integrazione dell’università di Cagliari.

La line up

Roberto “Almo” Usai – voce, chitarre, ukulele, producing
Gigi Mirabelli – basso e cori
Pierpaolo Malafarina – percussioni, maschine e cori
Roby Gallese – chitarra elettrica e cori
Sergio Titus Tifu – violino
Antonelo Carta – fisarmonica
Flavio Concu – piano, organo, synth, keyboards
Giorgio Erdas – batteria