Da oggi si torna a circolare liberamente, Boccia: “Sembra una conquista”

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ROMA – A quasi tre mesi dall’inizio del lockdown e 33.530 morti cade un altro dei divieti ancora in vigore. Oggi, 3 giugno, si torna a circolare liberamente in tutta Italia “senza condizioni”, con i cittadini dell’area Schengen e della Gran Bretagna che potranno venire nel nostro Paese senza obbligo di quarantena e senza altre restrizioni che non siano quelle in vigore per tutti: divieto di assembramento, mantenimento della distanza interpersonale e uso della mascherina nei luoghi chiusi.

“Oggi sembra una conquista – dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia – ma ce l’abbiamo fatta con il sacrificio di tutti e senza dimenticare le vittime e gli operatori sanitari che hanno lavorato in modo incredibile. Da un lato c’è la felicità nel vedere che le nostre città si stanno ripopolando ma dall’altro c’è il senso di responsabilità che noi rappresentanti delle istituzioni dobbiamo avere e chiedere”, aggiunge Boccia chiedendo dunque agli italiani di essere ancora attenti, anche perché i costi pagati finora al virus “sono stati altissimi” e non ci si possono permettere errori.

Fondamentale in questa nuova fase sarà anche la capacità dei sistemi sanitari regionali di individuare nel più breve tempo possibile nuovi casi e isolare eventuali nuovi focolai. Ogni Regione potrà agire autonomamente, sempre nel rispetto delle misure decise a livello nazionale, e decidere attraverso quale strumento aumentare o migliorare i controlli: “E’ giusto – sottolinea ancora Boccia – che ogni presidente di regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria”.