MILANO – Il sassofonista Daniele Comoglio firma un nuovo album dal titolo ‘Paradeiro’, insieme a una formazione di musicisti brasiliani, composta da Helio Alves al pianoforte, Gili Lopes e Nilson Matta al basso, Rafael Barata e Duduka Da Fonseca alla batteria. L’album, uscito il 24 aprile su cd e digitale, verrà presentato in concerto martedì 29 aprile al Teatro del Borgo di Milano e mercoledì 30 aprile al Teatro Giacconi di Chiaravalle (AN), in occasione dell’International Jazz Day.
“C’è la musica bella, quella brutta e poi c’è la musica brasiliana”. Questa frase attribuita a João Gilberto, uno dei capostipiti della bossa nova, fa capire il ruolo e l’importanza della musica suonata in Brasile. Molti artisti ritengono si diventi un musicista completo solo dopo aver vistato il Paese sudamericano, considerato una tappa fondamentale della loro evoluzione. Un’esperienza, però, che non si ferma all’idea stereotipata di una musica leggendaria, ma si manifesta nel confronto con un pensiero e la sua musicalità. I suoni e i ritmi assumono nuove forme, diventano talmente contagiosi che è impossibile liberarsene completamente.
Lo ha sperimentato sulla propria pelle anche il sassofonista e compositore Daniele Comoglio che, dopo aver visitato il Brasile, ha deciso di incidere il suo terzo album. Completamente autoprodotto, il disco è stato registrato nel 2023 nel corso di due sessioni di registrazione: una a Prato, più improvvisata, quasi in forma di jam, l’altra più articolata a New York nel 2023. ‘Paradeiro’ presenta delle sonorità attuali ma con chiari rimandi alla storia del sassofono in ambito jazzistico. Il tutto arricchito da colori, ritmi e suoni “contagiati” dall’anima brasiliana.
Con questo disco, il musicista originario di Gattinara, ma da anni residente a Milano, ha voluto coniugare l’amore per il jazz alla passione per il Paese sudamericano da cui è rimasto affascinato e musicalmente influenzato. “Dal ritorno dal Sudamerica, è nata spontaneamente l’esigenza di voler scrivere dei brani strutturati, con forme complesse, come a voler raccontare delle storie brevi o più articolate. Le melodie mi sono venute in modo naturale, perché, oltre ad avermi affascinato tanto, il Brasile mi ha cambiato la vita”, afferma Comoglio.
‘Paradeiro’, che nella lingua portoghese significa destino/destinazione, racchiude 9 brani, di cui sei originali composti dallo stesso Comoglio, che ha trovato ispirazione dal suono della voce e della musica di Milton Nascimento, di Djavan, di Jobim e di Wayne Shorter. Per rendere al meglio i ritmi presenti nell’album (samba, baião, bossa nova, afoxé), Comoglio ha coinvolto grandi jazzisti brasiliani, riconosciuti in tutto il mondo come dei punti di riferimento del brazilian-jazz: il pianista Helio Alves, i bassisti Gili Lopes e Nilson Matta e i batteristi Rafael Barata e Duduka Da Fonseca che hanno formato i due quartetti protagonisti del progetto.