‘Duende’, l’ultima gemma di Andrea Castelfranato

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foto profilo Facebook Andrea Castelfranato

LANCIANO (CH) – ‘Duende’, gustoso album live, è l’ultima gemma di Andrea Castelfranato, talentuoso chitarrista abruzzese. Il disco, pubblicato dall’etichetta Fonè, è uscito anche in vinile. Nell’ultimo anno le cose sono cambiate molto per il mondo della musica: ad Andrea il lockdown ha ispirato un album, “Cambà”. In precedenza, nel 2019, c’era stato “Anxanum”, che rappresenta Castelfranato per tanti motivi, a cominciare dagli omaggi che l’artista propone a Beatles, Sting e Al Di Meola, senza contare il titolo, che si riferisce al nome con cui anticamente era nota la sua città natale, cioè Lanciano.

Nel cd c’è anche “Aria di te”, con cui Andrea celebra Fausto Mesolella, indimenticato chitarrista degli Avion Travel che lui aveva conosciuto personalmente. A proposito di Mesolella, la cover di “Quando” di Pino Daniele proposta da Castelfranato è molto evocativa perché presenta una chitarra classica fortemente effettata. Anche Mesolella usava spesso questo mix di eco e delay, che rende il suono più suggestivo.

Castelfranato, poi, si è cimentato altresì come scrittore, pubblicando con Masciuli Edizioni il libro “Una corda spezzata”, che contiene importanti riferimenti autobiografici. Nel 2020 la sua personale ripartenza c’è stata con il concerto del 21 giugno, proprio in occasione del solstizio d’estate, e ancora oggi Castelfranato va avanti, senza fermarsi mai. Perché è la sua urgenza di musica che lo spinge a farlo.