“Emoton”, alla scoperta dell’album di Bautista: la tracklist

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bautista emoton

Uscirà venerdì 14 gennaio l’album d’esordio dei duo italo-peruviano ambasciatore della nuova wave musicale “Emoton”

Bautista, l’eclettico duo fuori dagli schemi composto dal produttore pugliese Machweo e dal cantante peruviano 999asura, pubblica venerdì 14 gennaio l’album d’esordio “Emoton” (Carosello Records/The Orchard). Il progetto discografico si compone di 11 tracce e include i singoli “Callao”, “Coca” e “Caramelle”, con cui gli artisti hanno regalato un’anteprima nelle ultime settimane.

“Emoton”, il cui titolo rimanda all’essenza della musica che i Bautista stessi hanno creato, si presenta come un album sui generis, con cui Machweo e 999asura sfatano il mito di reggaeton da “hit estiva”, facendo confluire in un nuovo genere musicale l’essenza originaria della latin music, in particolar modo quella del Perù, a cui aggiungono narrazioni intense ed emotive, le cui tematiche e i contenuti si rifanno al genere Emo.

Con questo ambizioso progetto, i due artisti hanno scelto di intraprendere un percorso di crescita interiore intenso, sorprendente e carico di significato, diventando narratori erranti di una storia raccontata attraverso le tre fasi che compongono gli shōnen, i “viaggi dell’eroe” della cultura dei manga giapponesi: la “consapevolezza”, essenziale per comprendere sé stessi, il “conflitto”, indispensabile per migliorare e compiere la propria realizzazione, e la “comprensione”, imprescindibile al raggiungimento della maturità necessaria per convivere con le proprie debolezze e trovare la pace.

L’album si apre con “Bandera”, brano che, come suggerisce il titolo, è una vera e propria “bandiera” del genere “emoton”, una danza nostalgica in cui i BAUTISTA esprimonola voglia di scappare, la sensazione di sentirsi costantemente outsider e il desiderio di vivere una vita piena e appagante.

Segue “Coca”, che trasporta l’ascoltatore nelle affollate e caotiche strade di Bogotà rendendolo partecipe dell’instancabile ricerca della persona amata, in una sorta di astinenza sentimentale che irretisce e al contempo porta a girovagare senza meta nei meandri dei propri ricordi.

Il viaggio continua con “Pregherò anche per te”, in cui si canta quel tipo di relazione difficile che, per volontà del destino, non riesce a trovare futuro, ma in cui, nonostante tutto, si mettono da parte l’odio e i torti subiti, gestendo con maturità ciò che ne deriva dopo.

La quarta traccia è “Congratulazioni”, dove si dà spazio a un’altra sfumatura del tema dell’amore perduto. I versi danno voce ai ricordi, i quali alimentano un sentimento di mancanza e portano a sperare nel ritorno della persona amata.

A seguire “Caramelle”, cheracconta la sofferenza della quotidianità e la nostalgia di sporadici momenti adrenalinici e pienamente felici.

“Giorni brutti” è invece un brano dalle sonorità pacate che, attraverso la melodia e i versi cantati, trasportano l’ascoltatore in un’atmosfera dalle sfumature oniriche. Il titolo si riferisce a quei giorni che ognuno di noi, purtroppo, ha vissuto almeno una volta nella vita. I versi si caricano di parole di conforto, sottolineando che si tratta di emozioni normali e condivise.

La traccia successiva è “Callao”, il primo singolo con cui i Bautista hanno aperto la strada al loro progetto discografico cantando orgogliosamente che “emoton” è roba loro. Il singolo è avvalorato anche dalla partecipazione di Charlie KDM di Machete Crew, che presta la sua voce nello skit iniziale.

Segue “Pretesto”, un brano che invita a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà che si possono presentare lungo il cammino e a reagire ad esse dimostrando il proprio valore. Il pezzo è impreziosito dal feat. con Guesan che, con le sue strofe rappate, aggiunge valore alle sonorità latine.

Il singolo successivo “Senna”, pubblicato nel settembre 2020, parla invece di una relazione a tre, un “poliamore-odio” che vive di ansia, depressione e paura. Facendo riferimento al celebre pilota e al suo sguardo in griglia di partenza, i Bautista ammettono senza vergogna di essere fragili e quanto sia difficile guardare attraverso lo specchio più impenetrabile che ci sia, quello interiore.

Il singolo “Una buona storia” è un brano che affronta il delicato tema della nostalgia per un amore perduto. Come 999asura canta, non è tanto la storia quanto saperla raccontare, ed è per questo che vengono disseminati nel testo frammenti di vita attraverso immagini e metafore evocative, perfettamente in grado di descrivere lo stato d’animo tormentato dai rimorsi e dalle sensazioni contrastanti che una relazione finita lascia inevitabilmente dentro di sé.

Degna conclusione dell’album è “Venerdì”, una traccia personale, una confessione fatta in un momento in cui si fanno i conti con sé stessi, uno sfogo in cui si chiede perdono a Dio per tutte le volte che ci si è fatti del male.

Tracklist

1. “Bandera”;

2. “Coca”;

3. “Pregherò anche per te”;

4. “Congratulazioni”;

5. “Caramelle”;

6. “Giorni brutti”;

7. “Callao”;

8. “Pretesto” feat. Guesan;

9. “Senna”;

10. “Una buona storia”;

11. “Venerdì”.

Track by track:

“Bandera”

È il pezzo di apertura e anche il manifesto di quello che per noi è EMOTON: unione e famiglia, ma anche malinconia e mancanza di una casa, un posto dove stare senza perdere la nostra forte identità. La tristezza gioca un ruolo molto importante, è il motore che alimenta tutto quello che facciamo, a volte diventa nostalgia, altre volte rabbia e voglia di rivalsa su tutto e tutti.

“Coca”

Parla di una relazione tossica in cui però non puoi fare a meno dell’altro. Questa dipendenza è così forte che la paragoniamo alla cocaina.

“Pregherò anche per te”

È nata un pomeriggio in cui ci sentivamo particolarmente tristi. Non è un messaggio riferito a qualcuno in particolare, è un canto liberatorio di un dolore molto acuto. A volte i sensi di colpa e lo stress ti fanno le spalle troppo pesanti anche per alzarsi dal letto ma bisogna essere abbastanza ottimisti ed essere sicuri che prima o poi questo dolore passerà.

“Congratulazioni”

L’abbiamo scritta ispirandoci a una storia di un nostro amico, che da un po’ aveva contatti con una persona per lui molto cara. Abbiamo immaginato anche come si sarebbe poi sviluppato la vita dell’altra persona, sperando che abbia compiuto i propri obiettivi e sogni.

“Caramelle”

È l’unico pezzo non reggaeton/urban del disco e parla di un attacco di panico, in cui per quanto ti guardi allo specchio non riesci a riconoscerti. Lo stress di fare una vita in attesa di qualcosa che ti faccia raggiungere i tuoi obiettivi lo vivi come un sogno, in cui metti una lista di cose da fare per sfuggire a una realtà schiacciante.

“Giorni brutti”

Parla di un giorno brutto, che ci sono e ci saranno. Però non può piovere per sempre, i giorni così servono anche per insegnarci che anche nelle cose brutte risiede anche del belle e viceversa, in fondo anche le lacrime, come il mare, hanno il sale.

“Callao”

È un canto di battaglia verso il reggaeton che cercano di venderci qui in Italia. Non è un messaggio dicendo che noi lo facciamo meglio, ma lo facciamo vero.

“Pretesto” feat. Guesan

Grazie a Guesan è diventato un pezzo che racconta la nostra paura di non sentirci mai abbastanza bravi. Ad esempio non mi ci siamo mai sentiti bravi a rappare o nella dizione delle parole e qui Guesan diventa la nostra voce.

“Senna”

È ispirata agli ultimi attimi di vita del famoso pilota Ayrton Senna e parla principalmente di un rapporto malato con la propria ansia. Una richiesta d’aiuto in un momento difficile che forse non arriva.

“Una buona storia”

Non è tanto la storia ma saper raccontarla. È principalmente una canzone d’amore moderna con richiami al passato, come conoscersi ed innamorarsi ad un concerto come fecero i nostri genitori 30 anni fa.

“Venerdì”

L’ho scritta a maggio del 2020, appena dopo il lockdown generale di aprile. All’inizio era una canzone dedicata a una persona di cui cercavo l’approvazione. Poi è diventata una richiesta di perdono verso Dio per tutti gli episodi in cui ho cercato di farmi male (“ti prego amore pensami”, è diventato “ti prego Dio perdonami”). In questi episodi autolesionistici ho perso più volte la bussola e il senso di esistere davvero o di essere al mondo per un motivo particolare.

I Bautista porteranno sul palco la loro musica, presentando live per la prima volta i brani che compongono “Emoton”. L’appuntamento è previsto per giovedì 21 aprile 2022 al Glassa @Tunnel Club di Milano, in Via Giovanni Battista Sammartini 30.