Governo, piano contro ingerenze straniere nelle università

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Anna Maria Bernini

ROMA – Il varo di un piano d’azione nazionale per tutelare l’università e la ricerca italiane dalle ingerenze straniere sarà al centro di una conferenza stampa che si terrà a Palazzo Chigi giovedì 7 novembre alle 11. Come spiega una nota, parteciperanno la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il presidente della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) Giovanna Iannantuoni, e il presidente della Conper (Consulta nazionale dei presidenti degli Enti di ricerca) Antonio Zoccoli.

Il comparto dell’intelligence al servizio di università e centri di ricerca, per monitorare e intervenire in caso di ingerenze straniere: è uno degli aspetti del piano d’azione che il governo ha varato e sarà presentato nella conferenza stampa di giovedì a Palazzo Chigi. Una strategia a cui, spiegano fonti dell’esecutivo, si lavora da tempo, e che di fatto è già operativa attraverso il confronto di tutti gli attori interessati.

Si va quindi nella direzione indicata dalla raccomandazione adottata a maggio dal Consiglio europeo, relativa al rafforzamento della sicurezza della ricerca, per affrontare i rischi derivanti dalla cooperazione internazionale, connessi a trasferimento indesiderato di conoscenze, ingerenze straniere e violazioni dell’etica o dell’integrità. Il piano d’azione viene paragonato allo strumento del golden power, ossia i poteri speciali che ora il governo può esercitare sul fronte dell’innovazione prodotta dalle aziende, per tutelare l’interesse nazionale.