“In Tune”, il primo album folk-pop di Riccardo Gileno: l’intervista

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riccardo gileno

Nei brani di Gileno si avverte sempre una sottile malinconia di fondo, ma con una spinta ascensionale, come a voler sintetizzare pillole musicali di speranza

In Tune” e’ il nuovo album di Riccardo Gileno in uscita il 14 maggio per Waves. L’ album è composto da 9 tracce dalle venature marcatamente folk-pop. “In Tune” si apre con “Always in my Heart”, un omaggio di Gileno alla madre scomparsa. Nonostante la sua voce si faccia sempre più distante, il cantautore rivede in sé somiglianze e affinità con la madre. Questi dettagli, le similarità, diventano strumento per portarla sempre con sé nel suo viaggio.

Riccardo Gileno ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“In Tune” è il tuo primo album folk-pop, di che cosa si tratta?

È un disco di 9 brani che rappresentano un po’ il mio percorso cantautoriale che ho intrapreso fino a oggi. Parla di cose che ho vissuto, cose a cui ho assistito e cose di cui mi hanno parlato.

Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

Qualsiasi emozione provocata all’ascoltatore per me sarà come una grande vittoria. Sono curioso di scoprirlo anch’io, comunque.

L’uscita dell’album sarà accompagnata dal videoclip del singolo “Streets”, come si caratterizza?

Il brano romanza la storia che una mia amica stava vivendo al tempo in cui l’ho scritta. Parla di lasciare andare e lasciarsi andare. Il videoclip cerca di esserne una riproduzione visiva, e secondo me funziona proprio in questo senso.

Come nasce il tuo progetto musicale?

Nasce molto tempo prima che iniziasse, molto probabilmente. Come quello di tutti: prima con le orecchie, poi con tutto il resto.