Nino D’Angelo: “Non sono e non sarò mai un cantante neomelodico”

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nino d'angeloNAPOLI – “Io non sono e non sarò mai un cantante neomelodico con tutto il rispetto di questi ragazzi, alcuni anche bravi, ma non hanno niente a che vedere con me e la mia storia di cantautore. Il “Neomelodismo” nasce a metà anni ’90, quando Nino D’Angelo aveva già fatto 15 anni di carriera e aveva cantato nei teatri più importanti, tra questi l’Olympia di Parigi. Aveva girato (anche se di cassetta) tanti film tra cui 2 con Mario Merola, alcuni con Bombolo e Cannavale e uno addirittura con Regina Bianchi, una delle più grandi attrici italiane. E poi, dico io, ma canzoni come SENZA GIACCA E CRAVATTA, CHESTA SERA, ‘O PATE, LOLITA, JAMMO JA’, BELLA, JESCE SOLE e tante altre ancora, sono neomelodiche? La colonna sonora di ‘Tano da Morire’ è Neomelodica?”.

È lo sfogo che oggi Nino D’Angelo ha affidato alla sua pagina Facebook, rivendicando le proprie origini di cantautore.