Parigi è un’altra cosa è il nuovo singolo targato Lisa Giorè

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Disponibile il nuovo singolo della cantautrice toscana: il brano è un racconto di un folle amore tra due ragazze fragili

Appena uscito il nuovo singolo di Lisa Giorè, cantautrice toscana legata ai generi del pop  ed del rock. Un brano che racconta di un amore disperato e rocambolesco: da un incontro inaspettato, avvenuto nei corridoi di un ospedale, fino ad un folle viaggio – immaginario – in giro per il mondo.

Un brano dalle sonorità pop/rock con elementi throat singing: a tal proposito l’arrangiamento è stato curato dal musicista Mattia Mattei.

Cantante eclettica e sognatrice, Lisa Giorè nasce artisticamente come una devota seguace di Alice e del grande Franco Battiato. Autrice col pallino della parola ricercata, pubblica Le vie dell’insonnia, primo album studio che vede la luce nel 2016 sotto il segno dell’autoproduzione. Testi distopici ed alienanti nei quali confluiscono elementi di musica elettronica, arrivando fino allo swing e al rock. Dopo il singolo Sull’orlo del suicidio (come al solito), curato da Mattia Mattei e pubblicato con Interbeat Records nel 2019, la cantautrice toscana prosegue la sua ascesa con le sonorità di Parigi è un’altra cosa.

TESTO DI PARIGI – LISA GIORÉ

Ti ricordi un anno fa
quando ci siamo conosciute
Non stavamo molto bene
Eravamo anime perdute
Volevamo stare insieme
Io decisi che eri mia
Così siamo scappate
Dal reparto psichiatria

Ti ricordi quella notte
Quando siamo andate via
I motori e le sirene
Di ambulanze e polizia

Il mio più grande problema in questo momento
È che le mie sigarette se le fuma il vento
Vista da quassù Parigi è un’altra cosa
È sulla Tour Eiffel che ti avrei chiesta in sposa

Ci hanno riportate indietro
Dopo quasi cinque giorni
Una stanza, quattro letti
Gli infermieri e i loro turni
Poi passati quattro mesi
Io ho compiuto diciott’anni
Sono diventata adulta
Resto fuori ad aspettarti

Ti prometto che ti aspetto
E che poi ce ne andremo via
Fuggiremo nelle Fiandre
In Grecia oppure in Tunisia

Il mio più grande problema in questo momento
È che le mie sigarette se le fuma il vento
Vista da quassù Parigi è un’altra cosa
È sulla Tour Eiffel che ti avrei chiesta in sposa

Se ti piace la natura
Potremmo fare un’escursione
C’è una bellissima foresta
Che ci aspetta là in Giappone
Si trova sotto al Monte Fuji
Alla base nord-occidentale
E’ un luogo scelto molto spesso
Per andarsi a suicidare

Se preferisci l’occidente
Potremmo andare a San Francisco
Una città vicina al mare
Con un ponte gigantesco

Ero qui che ti aspettavo
Per partire e non tornare più
Ma da lontano io ti sorridevo
E tu non mi guardavi più

Il mio più grande problema in questo momento
È che le mie sigarette se le fuma il vento
Sembra tutto piccolo e fa pure freddo
Da laggiù puoi urlare, tanto non ti sento
Eri tu che volevi andartene a Parigi
Regala le mie cose a tutti i miei amici
Giù!