Musica

“Paris or Rome” è il primo progetto solista di Alex Uhlmann

“È un brano molto personale. L’ho scritto davvero mentre cercavo di nuovo un posto in cui vivere, la prossima città dove potermi sentire finalmente a casa. Ma alla fine questo viaggio costante si è trasformato in una scoperta personale”

Si intitola “Paris or Rome” ed è il nuovo singolo del cantautore lussemburghese Alex Uhlmann, già cantante dei Planet Funk e direttore musicale del talent The Voice. Il brano, che uscirà il 12 febbraio in tutta Europa per l’etichetta berlinese Hoersenmusic e in Italia per Qui Base Luna, anticipa l’ep “Home”, prodotto da Steve Lyon (Depeche Mode, The Cure) tra Londra e Roma, che uscirà a maggio 2021. Dopo numerose esperienze musicali, tra le quali in primis i Planet Funk, e collaborazioni importanti, come quella con David Morales, Alex Uhlmann inizia con “Paris or Rome” la sua carriera solistica. Il brano sintetizza musicalmente e concettualmente quello che Alex è oggi e forse quello che è sempre stato.

Alex Uhlmann ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Paris or Rome” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

È il mio primo progetto solista. In tutta la mia vita musicale ho sempre cantato in gruppi o fatto featuring. Questa volta non ci sono compromessi, non ascolto nient’altro che il mio cuore. È abbastanza terapeutico ed è una bella soddisfazione.

Si tratta di un brano molto personale, perché?

Perché mi sono messo proprio a nudo e ho raccontato chi sono. Nella mia vita ho vissuto in molti posti diversi. Sono lussemburghese di nascita ma sono sempre stato alla ricerca di un posto in cui sentirmi a casa. Provavo quasi invidia per la gente che sente una forte appartenenza. Quando ho scritto questa canzone pensavo veramente a dove volevo vivere, se tornare a Parigi o andare a Roma. Alla fine invece mi sono ritrovato tra Milano e Berlino e ho realizzato che non importa dove vivo o di dove sono, ma cosa faccio per essere felice. Se faccio questo mi sento a casa. E questa canzone, questa musica sono io.

Con questo lavoro ti avvicini a una scrittura più cantautorale, com’è avvenuto questo scostamento rispetto al passato?

Come dicevo prima ho sempre fatto parte di gruppi e spesso scrivevo con altri. E ancora oggi mi piace confrontarmi e scrivere con altre persone (nell’ Ep ci saranno diverse tracce scritte con Luca la Morgia per esempio) ma avevo bisogno di rompere un po’ con il passato e farlo “my way”..

Il brano anticipa l’ep “Home”, ci puoi dare qualche anticipazione?

Paris or Rome apre questo nuovo percorso e naturalmente anche gli altri pezzi all interno dell’ep seguono questa strada più intima, più organica e cantautoriale. Ma non posso completamente negare le diverse influenze musicali che mi hanno fatto crescere come artista per questo in alcuni pezzi ci sarà anche qualche elemento elettronico ma l’anima del disco e decisamente ‘acustica’.

Hai lasciato il segno in tutta Europa, questo significa che hai dato tanto a livello musicale. Come hai vissuto le tue brillanti esperienze di questi anni a livello professionale e personale?

Sono certamente molto grato per mio percorso fin qui. Ho potuto lavorare con gente molto interessante,ho imparato tanto e mi sono divertito faccendo quello che amo. Ma sono molto curioso e mi piacciono le sfide quindi spero che questo viaggio continui il più lungo possibile.

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Pubblicato da
Francesco Rapino

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