Sanremo: Conti conferma duetto Fedez-Masini e Achille Lauro-Elodie

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Carlo ContiROMA – “Sono maschio, ma selvaggio no, anzi sono molto ‘comodoso’, molto tranquillo… l’opposto del selvaggio”. Lo dice Carlo Conti in diretta a Rai Radio2 a Maschio Selvaggio con Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini. “Sono a Sanremo, e in questo momento sono sul terrazzo dell’hotel in costume a prendere il sole, per questo non abbiamo fatto la videochiamata. Mi godo la giornata di relax dato che non ci saranno prove oggi, una giornata tranquilla per tutti noi, anche se ho questo collegamento con voi, con Rai Radio2 che è la radio ufficiale del Festival, e una capatina al TG1 alle 13.30”.

A proposito di indiscrezioni sui duetti, dice: “’Bella stronza’ di Marco Masini, è confermato che sarà in duetto con Fedez. Marco ha accettato la proposta di Fedez, si sono messi d’accordo sul brano e su come farlo, perché sarà una versione particolare naturalmente. Io non l’ho mai dedicata a nessuna, e non l’ho neanche mai pensato, semmai delle volte doveva diventare al maschile”, aggiunge Conti. Sempre sui duetti dichiara: “Tanti hanno scelto canzoni che fanno parte della storia della musica, ci saranno due brani di Pino Daniele, due brani De André, Califano, Battisti. Tante belle canzoni in una serata che quest’anno è fuori dalla gara. Deve essere una festa della musica dove ci si diverte, tanto è vero che alcuni di loro faranno il duetto insieme, come Achille Lauro ed Elodie”.

“Ansia per Sanremo?”, prosegue Conti. “Ne ho fatti 3 sempre con quella leggerezza ed erano i primi 3 dove ovviamente c’era più attesa e aspettative, ovviamente adesso se doveva essere un’angoscia non avrei mai accettato di tornare. Mi sono solo chiesto se avessi ancora l’orecchio moderno per poter e saper scegliere le canzoni, perché per me è la cosa più importante. Per il resto è un programma televisivo come tanti altri, anzi ho cercato di dividerlo con tanti amici, un Festival corale, dove la parola d’ordine è ‘insieme’ e divertirsi insieme e quindi ogni sera mi diverto ad alternare tanti amici e colleghi, anche da tanti modi diversi. Per la prima ho pensato di farla ‘istituzionale’, con dei colleghi-amici, e quindi Antonella Clerici e Gerry Scotti che tra l’altro non l’ha mai fatto, quindi proprio un riconoscimento alla sua carriera anche da parte del pubblico, e con un pensiero a un quarto che sarebbe stato Fabrizio Frizzi”.