“Sentimi”, Leone: “Bisogna tornare a credere nell’amore”

170
leone
Leone – foto di Thomas Bartoluccio

“Con questo brano pongo l’attenzione sulla coppia e sulla volontà da parte di tutti e due di aggredirsi ma poi l’amore dona ad entrambi una dolce dedica e la voglia di ‘sentirsi’ almeno un’ultima volta”

Dal 14 febbraio, e non è un caso la data, è disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali “Sentimi” il nuovo singolo di Leone, brano che descrive la parte più profonda ed emotiva del dialogo tra due persone che si amano ma hanno da poco chiuso la loro storia, che è in radio dal 12 febbraio. In merito al video, di cui Leone ha curato la sceneggiatura, con il regista Errico D’Andrea, si è deciso di puntare su qualcosa di vero. Una canzone d’amore con un video dai contenuti veri e crudi: “Viviamo in un contesto davvero complicato, il sessanta per cento dei matrimoni finisce e i problemi con l’alcol sono in aumento. Forse è il momento che qualcuno dica la verità, in modo tale che attraverso la musica si possa vedere in che contesto viviamo. Una storia non banale, per il video, è stato il primo obiettivo. Il personaggio che interpreta Leone nel video è un alcolizzato cronico e l’attrice Ilaria Giordano, interpreta la sua ex, stufa e rassegnata”.

Leone ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Sentimi” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

Parlo di una storia d’amore finita, dove però entrambi si amano ancora. Per quanto la rabbia possa prendere il sopravvento, alla fine l’amore prevale dando vita ad una dolce dichiarazione d’amore. C’è questa voglia di sentirsi ancora, nonostante tutto, per un’ultima volta.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Voglio trasmettere al pubblico che oggi per essere rivoluzionari, bisogna tornare a credere nell’amore. E’ importante abbandonare questa superficialità che condiziona ogni ambito della nostra esistenza, fermarsi e tornare a sentirci davvero. Pongo l’attenzione su quel filo sottile che tiene unite due persone nonostante la rottura del rapporto, portandole a desiderare di sentirsi senza parole.

C’è anche un video, come si caratterizza?

Ho pensato personalmente alla sceneggiatura, volevo dare qualcosa di duro ma non troppo e soprattutto di VERO. Niente banalità, solo ciò che vivono oggi i rapporti di coppia (la maggior parte), ovvero momenti duri e di sofferenza. Abbiamo utilizzato il reverse per tenere incollato il pubblico fino alla fine per sapere il perchè di tutto ciò che è successo nel corso del video. Ho pensato a un piccolo shock iniziale per attirare l’attenzione.

Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Da bambino ascoltavo sempre i grandi del Cantautorato Italiano, mi sono poi appassionato a Sinatra, James Taylor ecc. Poi da un giorno all’altro è arrivata la scrittura, da quel momento non ho più smesso.