Trattamenti di medicina estetica per prepararsi alle vacanze

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Il dottor Davide Lazzeri consiglia: biorivitalizzazione e profiloplastica “liquida” per il volto, mesoterapia contro cuscinetti e ritenzione idrica, carbossiterapia per la cellulite, acido ialuronico per rimodellare i glutei

davide lazzeriLe vacanze sono alle porte, sono ancora in tempo per sottopormi a un trattamento di medicina estetica? È un dubbio legittimo perché ci sono procedure controindicate in quanto richiedono molte sedute o particolari accorgimenti problematici da gestire nel periodo estivo (non esporsi al sole, non fare sport, non sudare…). Altri trattamenti, invece, hanno semaforo verde e permettono di correggere qualche inestetismo anche “last minute”. «Certo a ridosso delle vacanze non è il caso di programmare interventi risolutivi, ma possiamo darci obiettivi realistici: un volto più fresco e disteso, un corpo più tonico e rimodellato nei punti critici – conferma il dottor Davide Lazzeri, specialista in Chirurgia Estetica a Roma –. La medicina estetica offre possibilità interessanti, soprattutto in questo momento in cui le persone escono, mentalmente ed emotivamente, da un periodo pesante e hanno quindi voglia di vedersi e sentirsi meglio».

Ecco quindi alcuni trattamenti ideali da fare nella bella stagione per ritoccare viso e corpo in poco tempo, senza cicatrici e senza postumi.

Biorivitalizzazione per preparare la pelle al sole

Una mossa intelligente per migliorare la texture della pelle, donarle elasticità e idratarla in vista dell’esposizione ai raggi UV è la biorivitalizzazione cutanea, che attraverso l’infltrazione di un complesso di sostanze naturali (come acido ialuronico liquido, plasma ricco di piastrine, vitamine e aminoacidi) avvia un processo di rinnovamento cellulare e di nutrimento dell’epidermide e degli strati profondi del derma. «È un trattamento utilissimo a donne e uomini per contrastare photoaging, perdita di elasticità cutanea e disidratazione – spiega il dottor Lazzeri –. Inoltre, in questo periodo storico la biostimolazione aiuta a curare la pelle stressata dall’uso prolungato della mascherina. Le sedute durano dai 15 ai 30 minuti a seconda della zona da trattare e dopo 24-48 ore è già possibile esporsi al sole, sempre avendo cura di utilizzare la protezione 50. Per il resto, si tratta di una procedura indolore che non lascia segni e subito dopo la seduta si possono riprendere tutte le normali attività».

Profiloplastica “liquida” con i filler

La moda dei “selfie” impazza soprattutto in estate. Soprattutto dopo lunghi periodi in cui si è stati costretti alla mascherina, almeno d’estate c’è voglia di mettere in mostra il proprio volto. Chi desidera ridefinire e armonizzare i contorni del volto senza ricorrere al bisturi ha una freccia al suo arco: i filler a base di acido ialuronico, iniettati in punti strategici per rimpolpare e donare volume dove serve. «Con questa tecnica è possibile ottenere una vera e propria profiloplastica non chirurgica, per così dire “liquida” – approfondisce il dottor Lazzeri –. Si può intervenire sul profilo del naso con un rinofiller, dare volume agli zigomi, ridefinire mento e mandibola, oltre naturalmente a ridisegnare il contorno delle labbra. La chiave per un risultato di successo è valutare le caratteristiche del viso di ogni singolo paziente per creare un’armonia fra gli elementi». Il trattamento, eseguito in una seduta ambulatoriale di poco più di 30 minuti, non richiede particolari accortezze nei giorni successivi e garantisce un effetto di circa 6-8 mesi.

Mesoterapia contro cuscinetti e ritenzione

Glutei, fianchi e cosce sono le parti del corpo sulle quali in genere si concentrano le richieste di chi desidera presentarsi al meglio alla cosiddetta “prova costume”. «Se desideriamo migliorare l’aspetto della pelle in queste zone possiamo orientarci sulla mesoterapia, un trattamento iniettivo di farmaci lipolitici, diuretici e stimolanti del microcircolo per rimodellare i cuscinetti e ridurre la ritenzione idrica» suggerisce il dottor Lazzeri. La durata del trattamento dipende dall’estensione dell’area bersaglio: può durare 15 minuti circa per i cuscinetti di grasso, fino ai 30-40 minuti quando riguarda l’intero arto inferiore».

Carbossiterapia per combattere la cellulite

Un altro trattamento che migliora l’aspetto della pelle di glutei, culotte de cheval e gambe è la carbossiterapia, il cui target specifico è la cellulite, ma che può essere combinata con la mesoterapia o altri trattamenti per risultati estremamente soddisfacenti. «Con la carbossiterapia, tramite la somministrazione sottocutanea di anidride carbonica abbiamo un vero e proprio effetto curativo – spiega il dottor Lazzeri – perché viene stimolata l’ossigenazione dei tessuti e migliora il microcircolo. A livello estetico, la pelle risulta più luminosa e tonica, con la buccia d’arancia che appare levigata e le adiposità localizzate nettamente ridotte». Le sedute durano dai 20 ai 30 minuti e il loro numero dipende dalla severità degli inestetismi. Dopo il trattamento il ritorno alla vita normale è immediato.

Acido ialuronico per rimodellare i glutei

I filler non servono solo a intervenire sui volumi del volto. Quando l’obiettivo è aumentare e rassodare il “lato B” il ricorso all’acido ialuronico può essere una valida soluzione, non chirurgica, per dare risalto ai glutei. «Tenendo presente che genetica, alimentazione e allenamento sono i principali fattori che determinano la silhouette, e che solo con la chirurgia si possono ottenere risultati estesi e a lungo termine, l’acido ialuronico è comunque una soluzione rapida e “soft” per correggere depressioni e avvallamenti e soprattutto per sollevare e rimodellare i glutei ottenendo il lato B da sempre sognato» chiarisce il dottor Lazzeri. I risultati infatti sono immediati ma non permanenti, perché l’acido ialuronico è una sostanza che viene naturalmente riassorbita dall’organismo nel giro di alcuni mesi.

Botulino per ridurre la sudorazione

La tossina botulinica è conosciuta come il farmaco per eccellenza in grado di ridurre le rughe di espressione del volto per un “effetto lifting”. Pochi sanno che una delle sue applicazioni è la riduzione di un problema che si accentua nella stagione calda, e cioè l’iperidrosi (ipersudorazione). «I pazienti che soffrono di sudorazione eccessiva e resistente ai trattamenti topici possono trarre grandi benefici dalla terapia a base di tossina botulinica – spiega Lazzeri –. Il farmaco viene iniettato sottocute nelle zone interessate come mani, piedi e ascelle per ridurre l’attività delle ghiandole sudoripare. Con un’unica seduta, si ottiene un effetto che dura fino ad un anno».

Davide Lazzeri – profilo professionale. Laureato in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pisa, ha connseguito la Specializzazione in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica con il massimo dei voti frequentando presso l’U.O. di Chirurga Plastica e Ricostruttiva e Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale di Pisa e presso la Scuola di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Ospedale Universitario di Siena. È iscritto all’Albo Professionale dei Medici di Pisa dal 2007. Ha completato la propria preparazione di chirurgia ricostruttiva ed estetica di ogni regione del corpo attraverso numerose esperienze internazionali ed è stato ospite di alcune delle più rinomate istituzioni private di chirurgia estetica d’Europa e di Asia. È docente universitario a contratto ed autore del libro Chirurgia e Medicina Estetica dalla A alla Z.