Vorrei (La rabbia soffice), testo e video del nuovo brano di Matteo Faustini

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matteo faustini

Il singolo parla di un’esplorazione verso le stanze del cuore, mondi interiori poco conosciuti con moltissimi chiavi di lettura

Da venerdì 5 giugno, è disponibile il video di “Vorrei (La rabbia soffice)”, il nuovo singolo del cantautore Matteo Faustini già disponibile in radio, sulle piattaforme streaming e in digital download. Il brano è contenuto all’interno del disco d’esordio “Figli delle Favole” (Dischi dei Sognatori, distribuito da Warner Music Italia). Di seguito il video del brano, realizzato da Gaetano Morbioli.

«Il video di “Vorrei (La Rabbia Soffice)” è un viaggio a matriosca – racconta Matteo Faustini – un’esplorazione verso le stanze del cuore, verso mondi interiori poco conosciuti, con moltissime chiavi di lettura. È la rappresentazione visiva di tutto quello che provo quando suono questo brano e quando viaggio con la musica».

“Figli delle Favole” è un concept album incentrato sul mondo delle favole e sugli insegnamenti che possiamo trarre da esse. Prodotto da Enrico “Kikko” Palmosi e Mario Natale, il disco affronta, con l’utilizzo di metafore e giochi di parole, temi importanti come il bullismo, razzismo, omofobia e celebra l’amore nelle sue molteplici forme.

L’album contiene inoltre il brano “Nel Bene e Nel Male”, in gara al 70° Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” e vincitore del “Premio Lunezia per Sanremo” per il suo valore musicale e letterario.

Questa la tracklist di “Figli delle Favole”: “La Bocca Del Cuore”, “Nel Bene E Nel Male”, “Si, Lei È”, “Vorrei (La Rabbia Soffice)”, “Il Cuore Incassa Forte”, “Figli Delle Favole”, “Un Po’ Bella Un Po’ Bestia”, “Come Lo Stregatto”, “Il Gobbo”, “Lieto Fine?”, “Nel Bene E Nel Male (Unplugged Version)”.

TESTO DI VORREI (LA RABBIA SOFFICE) – MATTEO FAUSTINI

Ma dove sei?
Sono mesi che sto digerendo una lettera
Che avrei voluto averti letto in tempo
E ti chiedo scusa se ti sto cantando e non scrivendo
Ma la musica è lingua con cui parlo meglio
Vorrei un mondo più sincero e con meno confini
Invece di una società modello, telefono senza fili
E un mondo che funziona come il gioco della sedia
Ognuno pensa al suo posto e gli altri giù per terra
Vorrei che all’università il voto più alto fosse trenta
E la lode per chi supera l’esame di coscienza
Giochiamo a nascondino dietro a una preghiera
Ma il silenzio è solo un’omissione di difesa
Vorrei un cuore senza regole
Vorrei un carattere flessibile
Vorrei una vita più potabile
Vorrei che la rabbia fosse soffice
Vorrei imparare a stare un po’ da solo
Senza poi dimenticare come amare qualcuno
Vorrei una favola abitabile
Vorrei
Io vorrei
Essere carboidrato di un cuore affamato
Vorrei
Esser l’ago puntato di un cuore disorientato
Vorrei imparare ad apprezzare ogni sofferenza
Perché il dolore è solo un acceleratore di esperienza
Vorrei spiegare che si può lottare insieme
A quei rapporti che si sporcano più in fretta della neve
Vorrei una primavera senza mille allergie
Una prima vera storia senza le bugie
Vorrei tornare indietro e non chiuder quella porta
Perché è un peccato e un’opportunità non colta
Vorrei un cuore senza regole
Vorrei un carattere flessibile
Vorrei una vita più potabile
Vorrei che la rabbia fosse soffice
Vorrei imparare a stare un po’ da solo
Senza poi dimenticare come amare qualcuno
Vorrei una favola abitabile
Io vorrei
Essere carboidrato di un cuore affamato
Vorrei
Esser l’ago puntato di un cuore disorientato
Vorrei troppe cose eppure ne posseggo tante
Come alla Sirenetta a cui mancavano le gambe
Ma quello che io voglio non lo posso avere
Come aprire un regalo che non ti appartiene
Che non ci appartiene
Ascoltato da un cuore sintonizzato
Ricordato dal cuore dimenticato
Io vorrei
Essere adottato da un cuore innamorato

CHI É MATTEO FAUSTINI

Matteo Faustini, classe 1994, è un cantautore bresciano che ha iniziato a muovere i primi passi nella musica fin da bambino, partecipando a diversi concorsi musicali. Nel 2007 entra a far parte del coro delle voci bianche della Scala di Milano, mentre negli anni seguenti si mette in gioco con il teatro, entrando così a contatto con un mondo a lui nuovo e allo stesso tempo stimolante. A 18 anni sente il bisogno di esprimersi attraverso la musica, intraprendendo così un percorso cantautoriale e sviluppando una forte esigenza di sperimentazione e ricerca musicale. Parallelamente agli studi in Scienze Linguistiche e Letterature Straniere, Matteo partecipa e vince vari concorsi musicali come “La VOCE di Lodi – The Tunnel” (incluso il premio della critica assegnato dalla cantautrice, compositrice e musicista Andrea Mirò) e il “Festival della Canzone – Città di Arese”, si classifica al secondo posto e vince il premio come miglior inedito al “Premio Franco Reitano” e si aggiudica una borsa di studio presso la “Lizard Accademie Musicali”. Nel 2017 viene selezionato come finalista ad Area Sanremo ed è la voce della tribute band “Smooth Criminals”, con la quale ha portato in giro per l’Europa il mito di Michael Jackson. Negli ultimi due anni, Matteo ha intrapreso la sua carriera di insegnante di scuola primaria e ha scritto più di 50 brani (alcuni dei quali insieme a Marco Rettani) come “Nel Bene e Nel Male”, in gara al 70° Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” e vincitore del “Premio Lunezia per Sanremo” per il suo valore musicale e letterario.

Foto di Marco Piraccini