“Wild And Hunted Things”, il nuovo album di Mark Wilkinson

La magia si nasconde ovunque, dietro gli angoli, le crepe e le fessure della vita. Aprendo il cuore e la mente, possiamo identificarla ed accoglierla.

Per Mark Wilkinson la magia di manifesta sotto forma di ciò che lui definisce ‘Wild And Hunted Things’. Il cantautore e polistrumentista australiano accompagna la ricerca di quest’ultima con un ibrido di folk, indie e pop nel suo album in arrivo il 4 luglio, appropriatamente intitolato ‘Wild And Hunted Things’.

“Per me le cose selvagge e cacciate rappresentano quelle situazioni della vita che ci fanno sentire pieni di energia ed arricchiti. Tuttavia, sono difficili da tenere da bada e il disco parla del tentativo di proteggerle e di preservarle nella propria vita, perché sono appaganti per noi.”

La musica ha sempre soddisfatto Mark che, ad oggi, ha pubblicato numerosi album molto amati dai fan, tra cui ‘Truth Came Running’ (2011), ‘Let The River Run’ (2013), ‘Wasted Hours’(2018), ‘Blue Eyed Girls’ (2019). Nel mentre, ‘It Must Have Been Love’ ha generato oltre 26 milioni di streaming su Spotify, mentre la collaborazione con ConKi in ‘I’m On Fire’ ha superato i 45 milioni di streaming. Più di recente, l’ep ‘Mariposa’ (2022) ed il successivo album ‘Golden Afternoon’ (2023) hanno contribuito ad ampliare ulteriormente il suo pubblico. Oltre a tour da headliner, Wilkinson ha condiviso i palchi con numerosi artisti, tra cui Brian Wilson, Xavier Rudd, Rodriguez e Seal, senza dimenticare che ha raggiunto la #1 nelle classifiche indipendenti australiane ed ha rappresentato l’Australia all’Expo mondiale in Cina.

La musica di Mark Wilkinson racchiude i momenti più intimi della sua vita nello spazio silenzioso tra un pianoforte delicato, archi morbidi, una chitarra delicata e testi eloquenti. Nelle sue canzoni, il cantautore di Sydney permette agli ascoltatori di avvicinarsi il più possibile a lui, quasi come se parlasse direttamente a loro attraverso la sua interpretazione dinamica e un timbro pieno di sentimento, condividendo storie di cambiamento, vita e amore in cui è facile immedesimarsi.

Per ‘Wild And Hunted Things’ Mark Wilkinson si è avvalso della collaborazione di Ben Cramer (alias Old Sed Brigade), già al lavoro su ‘Golden Afternoons’. Insieme, hanno dato vita al disco presso lo Svenska Grammofonstudion di Gotebog, in Svezia. Guardando dentro di sé e fuori, Wilkinson ha trovato ispirazione in un miriade di luoghi, dal romanzo ‘Past the Shallows’ alla serie tv ‘Yellowjackets’ .

Noto per i suoi testi contemplativi e stimolanti, Mark canta dei momenti della vita che ci fanno sentire pieni di energia e spiritualmente nutriti, imparando a risorgere dalle ceneri dei momenti più bui, tra chitarre acustiche, ritornelli trionfanti, le note di un pianoforte delicato e accenni di elettronica.

“Spero di creare una connessione e di entrare in sintonia con le persone attraverso la musica. Voglio che la sensazione generale sia: ‘ho il potere di apportare un cambiamento positivo e reinventarmi, se è quello che voglio fare’. Non dobbiamo rimanere bloccati, abbiamo la libertà” conclude l’artista.