Bassetti: “Se bisogna mettere un’area in zona rossa si faccia rapidamente, ma non continuiamo a parlare di chiusura nazionale”

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matteo bassetti tv2000ROMA – “Se c’è bisogno di mettere un’area in zona rossa va fatto rapidamente, ma evitiamo di continuare a parlare di lockdown nazionale perché c’è qualcuno che è diventato un disco rotto”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, intervenendo sulle dichiarazioni del consulente del ministro Speranza, Walter Ricciardi, che ha auspicato un lockdown generale.

“Non siamo alla soglia di un nuovo lockdown – afferma Bassetti – Dobbiamo avere un po’ di pazienza e di ordine, e le boutade non aiutano. I numeri dicono che abbiamo il 5% dei positivi, le ospedalizzazioni sono calate e la situazione non è di emergenza. Guardando a quello che è successo un anno fa con i primi casi di coronavirus al Nord, è verosimile pensare che questo virus si correla con la stagione invernale e potrebbe esserci un aumento dei casi. Questa volta, però, abbiamo gli strumenti per contrastare la pandemia. Se c’è aumento dei casi e dei ricoveri, si dovrà intervenire a livello locale con le chiusure”.