Da segnalare il rialzo delle tariffe dei treni (+9,6%), quello dei prezzi di macchine fotografiche e videocamere (+9,1%) e i listini delle strutture ricettive diversi da alberghi, motel, pensioni (+9,1%). Ci sono però anche prezzi che rispetto allo scorso anno scendono e sensibilmente: è il caso ad esempio dell’energia elettrica che, dopo i forti rialzi delle tariffe del 2023, risulta oggi meno cara in media del 45%, mentre il gas nel confronto con gennaio 2023 scende di quasi il 28%. L’olio di semi, dopo i fortissimi rincari dello scorso anno legati alla guerra in Ucraina, diminuisce al dettaglio del 17,3%, i prezzi degli apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione di suoni calano del 16%, mentre i carburanti diversi da benzina e gasolio diminuiscono del 15,2%, conclude il Codacons.
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