Costa (M5S): “Cancellare la legge pro-lobby della caccia, è una norma scellerata”

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ROMA – “La commissione europea chiede spiegazioni sulla nuova legge sulla caccia introdotta nella legge di Bilancio. Lo avevamo detto che quelle norme volute dalla maggioranza sarebbero state pericolose sia per l’incolumità delle persone che per la tutela della biodiversità. Ora l’Ue minaccia una procedura di infrazione. Eppure il monito della Commissione si sarebbe potuto evitare se ci avessero ascoltato. Gli emendamenti da noi proposti, e bocciati, cercavano proprio di correggere gli errori più grossolani di una norma palesemente in contrasto con il diritto europeo”.

Così Sergio Costa, parlamentare del Movimento 5 Stelle e vice presidente della Camera dei Deputati, che aggiunge: “La legge pro-lobby della caccia, come si evince anche nella lettera inviata alle Autorità italiane, evade le direttive Habitat e uccelli. Auspico che questo richiamo formale venga ascoltato e che si ponga quanto prima rimedio a una norma scellerata, forzosamente inserita in un provvedimento che doveva essere esclusivamente di natura economica. Ho depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, chiedendo di assumere l’impegno di cancellare questa norma”.