Intervista a Elisa Ravasio, una giovane con le idee belle chiare

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Il mio sogno è diventare famosa e aiutare le aziende a crescere, creare qualcosa nell’ambito social e pubblicitario

elisia ravasioHa le idee chiare su chi e che cosa vuole essere oggi e un domani l’influencer, interprete, modella e cantante Elisa Ravasio. La giovane ha appena prestato la sua voce a un bel brabo pop dance, realizzato espressamente per mercati musicali esteri, arrangiato e realizzato da Matthew Fischer Studios, intitolato Bum-Bum, nonché scritto da Dora Marchi in arte DoraA-Lee con il featuring della stessa.

Elisa, cantante, interprete e influencer e vista la tua bellezza, anche modella, o mi sbaglio?

Sì, esatto: diciamo che mi sono buttata in più di un settore e mi sono impegnata molto per riuscire a fare diversi lavori.

Ma la bellezza, sii sincera, può essere anche un ostacolo nella vita e sul lavoro?

La bellezza al giorno d’oggi non è mai un ostacolo sul lavoro in sè, anzi, spesso e volentieri aiuta. È un problema e un oggetto di critica, invece, per chi lavora nello stesso settore e quindi vede un motivo di competizione e concorrenza. O per alcune donne che provano invidia perché sono insoddisfatte di se stesse o non raggiungono i loro obiettivi e se tu ci riesci vedono in te la colpa.

Vivi a Bergamo, come hai vissuto il lockdown e la situazione davvero tragica che ha vissuto in primis la tua città?

Esatto. Soprattutto l’anno scorso, sono rimasta sempre nel mio paesino in provincia durante la pandemia; sono molto legata alla mia città e purtroppo è stata la più colpita all’inizio. Abbiamo sofferto molto, ogni giorno era un via vai di ambulanze e appena uscivi eri costantemente seguito dalla polizia. Tra la famosa immagine delle bare, c’erano miei conoscenti e parenti, quindi l’ho vissuta molto da vicino.

elisia ravasio redCome sei riuscita a realizzarti pur vivendo in Provincia?

Bergamo è una provincia divisa tra montagna e pianura, eppure è a due passi da Milano, il che mi ha permesso di espandermi facilmente, vivere la città, ma tenere sempre i piedi per terra e il legame con le mie origini ben saldo. La mia città ti insegna l’importanza del lavoro, dei bei valori e del sacrificio, dell’umiltà, che in equilibrio con la Milano del divertimento e dell’apparenza fa in modo di avere un equilibrio e di non montarsi la testa.

I pro e i contro di vivere lì?

I pro: la natura , la versatilità ambientale che abbiamo tra laghi, fiumi, collina, montagne, campagne, il cibo caldo e fatto in casa, le aziende e l’animo bergamasco, che non dà fiducia subito e a tutti, ma una volta ottenuta sarà vera soprattutto nei momenti di difficoltà. I contro: in molte zone e settori manca la modernità, c’è diffidenza verso i lavori nuovi e tecnologici, in alcuni luoghi c’è ancora bigottismo e poca apertura.

Che cosa ami particolarmente della tua città e della tua Regione?

Della mia città amo la serenità che mi dà, da tutti i punti di vista; a Bergamo manca giusto il mare e un po’ meno criticoni che purtroppo mi sono capitati. Per il resto, è magica, da città alta da dove si vede tutto il panorama fino agli Appennini, alle montagne innevate dove sciare, ai campi dove sono cresciuta con mio nonno, ai miei amici che ci sono stati nei momenti difficili. La mia regione è la più variopinta D’Italia e non la cambierei mai, mi ha dato molte opportunità dal punto di vista lavorativo e tanto supporto.

E dell’Italia in generale?

L’Italia è lo stato migliore al mondo, abbiamo tutto perfetto dal cibo al clima ai panorami alle persone; ho viaggiato in moltissimi paesi e ogni volta che vado all’estero c’è sempre un qualcosa che manca e che in Italia invece c’è. L’italiano è dinamico, poliedrico, insomma, noi italiani sappiamo fare tutto e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto.

Tu sogni di diventare una star, ma chi sono i tuoi punti di riferimento nel vasto mondo dello spettacolo sia italiano che internazionale?

Sì, il mio sogno è diventare famosa e aiutare le aziende a crescere, creare qualcosa nell’ambito social e pubblicitario. Mi ispiro molto a Chiara Ferragni, la madre delle influencer italiane, che è un grande esempio di imprenditrice, il connubio tra donna intelligente e donna bella esteticamente. Un’altra persona a cui mi ispiro a livello internazionale è sicuramente Naomi Campbell, top model molto attenta a cause umanitarie e alla beneficenza, una donna che nonostante fama e denaro ha sfruttato il suo successo per aiutare gli altri.