Meloni in Libia: “Vogliamo aiutare l’Africa a crescere”

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TRIPOLI – “L’Italia può giocare e vuole giocare un ruolo importante anche nella capacità di aiutare i Paesi africani a crescere e a diventare più ricchi. Una cooperazione che non vuole essere predatoria, una cooperazione che vuole lasciare qualcosa”. E’ quanto ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni incontrando il primo ministro del Governo di unità nazionale libico, Abdel Hamid al-Dabaiba, in occasione della sua visita a Tripoli.

“Abbiamo ribadito la piena disponibilità italiana a favorire il legittimo percorso per una celebrazione di elezioni e di una stabilizzazione del quadro politico libico che è indispensabile per raggiungere il potenziale del nostro partenariato”, ha aggiunto la premier. “L’Italia è impegnata a fare la sua parte, per una maggiore comunità di intenti da parte della comunità internazionale sul dossier libico e per evitare che alcune influenze esterne lavorino per destabilizzare il quadro”, ha ribadito Meloni, che è intervenuta anche sul dossier energia.

La “firma oggi tra Eni e Noc è un passaggio molto importante, storico, nella lunga e proficua collaborazione tra Italia e Libia”, un’intesa per “diversificare, lavorare sulla sostenibilità delle fonti e per garantire energia ai libici” e proseguire nel “progetto che l’Italia sta con forza portando avanti, fare dell’Italia un hub di approvvigionamento energetico, per l’intera Europa” così da dare anche “maggiore strategicità al ruolo della nostra nazione”.