“No Return”, Alanis Morissette canta la colonna sonora di Yellowjackets

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cover no return

L’artista canadese vincitrice 7 volte ai Grammy Awards Alanis Morissette pubblica oggi la nuovissima versione di “No Return“, ovvero la colonna sonora della serie nominata agli Emmys “Yellowjackets“, disponibile per la rotazione radiofonica ed in digitale. Il singolo è stato presentato nella sigla della seconda stagione dell’acclamata serie, che ora è finalmente disponibile in servizio streaming anche in Italia su Paramount +.

“Yellowjackets” è un’epopea di sopravvivenza, una storia di orrore psicologico ed un dramma di formazione. Le furie emotive delle protagoniste sono rievocate perfettamente nella soundtrack con un pastiche di sonorità alt-rock anni ’90 e con chitarre fuzz e distorsioni quasi a riprodurre un susseguirsi convulso di segreti e ricordi repressi.

“Adoro la versione originale di ‘No Return’, è semplicemente una canzone perfetta”, ha detto la Morissette a proposito del brano originariamente composto nel gennaio 2022 da Craig Wedren e Anna Waronker. “Di sicuro è stata una sfida quando mi hanno chiesto di reinterpretarla, ma vedo dei parallelismi tra ‘Yellowjackets’ e la mia prospettiva durante la scrittura delle canzoni: la pura intensità, l’attaccare dritti alla giugulare senza paura di essere profani”, ha aggiunto la cantautrice. “Mi sono impegnata per tutta la mia carriera a sostenere l’emancipazione delle donne e delle persone più sensibili, e a vedere il mondo attraverso la lente femminile, e la cosa meravigliosa di questo show è che a ogni personaggio è permesso di essere dinamico e complesso, al contrario di versioni troppo semplificate e ridotte delle donne. Sono onorata di far parte dell’eredità di ‘Yellowjackets'”.

Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson (Narcos), Yellowjackets è la saga di una squadra di giocatrici di calcio liceali di grande talento che diventano le (s)fortunate sopravvissute di un incidente aereo nelle remote terre selvagge del nord. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata, ma fiorente a un clan selvaggio, e allo stesso tempo segue le vite che hanno cercato di rimettere insieme quasi 25 anni dopo, dimostrando che il passato non è mai veramente passato e che ciò che è iniziato nella natura selvaggia è tutt’altro che finito.

Nella seconda stagione, sono passati due mesi da quando Shauna ha dato il benservito a Jackie, con risultati disastrosi. Di fronte all’acuirsi della fame e della paura, la tensione non fa che aumentare. Le dure condizioni dell’inverno si intensificano di giorno in giorno e la psiche delle sopravvissute si deteriora altrettanto rapidamente. Minacciate dall’oscurità della natura selvaggia – e dai suoi ricordi ossessionanti nel presente – le ex campionesse saranno costrette a prendere decisioni impossibili. Mentre affrontano l’orribile verità di ciò che comporta la sopravvivenza, il vero incubo per ognuna di loro sarà capire chi sono e cosa sono disposte a sacrificare per rimanere vive.

Epopea di sopravvivenza, storia di orrore psicologico e dramma di formazione, Yellowjackets ha come protagoniste la candidata agli Emmy e vincitrice del Critics Choice Award Melanie Lynskey (Castle Rock), la candidata agli Oscar e agli Emmy Juliette Lewis (Camping), la candidata agli Emmy Christina Ricci (Z: L’inizio di tutto) e Tawny Cypress (Unforgettable). Anche Lauren Ambrose (Six Feet Under, Servant) e Simone Kessell (Obi-Wan Kenobi) si sono unite alla seconda stagione della serie, insieme a Elijah Wood (la trilogia de Il Signore degli Anelli) in un arco narrativo che durerà una stagione.

Nel cast della seconda stagione ci sono anche Sophie Nélisse (The Book Thief), Jasmin Savoy Brown (The Leftovers), Sophie Thatcher (Prospect), Samantha Hanratty (SHAMELESS), Courtney Eaton (Mad Max: Fury Road), Liv Hewson (Santa Clarita Diet), Steven Krueger (The Originals), Warren Kole (Shades of Blue) e Kevin Alves (locke & Key).

Ashley Lyle, Bart Nickerson e il collega showrunner Jonathan Lisco sono i produttori esecutivi. Anche Drew Comins di Creative Engine è produttore esecutivo insieme ad Ameni Rozsa, Sarah L. Thompson e Karyn Kusama che hanno diretto l’episodio pilota.