MILANO – “Sanremo. Non è vero che non ci sono state canzoni politiche. Lucio Corsi trionfa con un brano contro il “machismo”, che rappresenta invece il piatto forte di cantanti e trapper della nuova generazione. Al posto dell’insulto, del disprezzo per le donne e delle risse di strada, Corsi porta in scena un altro modello maschile, fatto di ironia e delicatezza. Vince lui, anche su quelle donne, anche artiste, che il machismo lo accettano o che lo guardano in silenzio”.
E’ quanto scrive sulla sua pagina Facebook Grazia Di Michele (foto) a proposito della canzone “Volevo essere un duro”, con cui Lucio Corsi si è piazzato al secondo posto nella classifica finale del Festival di Sanremo 2025.